Quando in tarda estate la maggior parte delle colture ormai è raccolta e si formano i primi spazi liberi nel terreno, significa che è giunto il momento della semina autunnale. L’obiettivo infatti è poter raccogliere frutta e verdura possibilmente lungo tutto l’anno e tenere il terreno coperto. Insalate asiatiche, songino, crescione o spinaci possono essere seminati fino a ottobre e raccolti già dopo poche settimane. Ci sono tipi di cavolo che resistono all’inverno o che diventano più gustosi proprio dopo le prime gelate. Inoltre, le varietà di porri e le cipolle primaverili sono adatte alla coltivazione invernale. Per chi ha fretta è consigliabile seminare la rucola, che si raccoglie già dopo sole 3 settimane. Con la semina autunnale, le piante e i fiori biennali e pluriennali crescono e fioriscono con particolare vigore in primavera. Per rivitalizzare i terreni sollecitati ed esausti è consigliabile seminare il sovescio in autunno e in inverno. Con il sovescio per la concimazione verde in primavera, le sostanze nutritive vengono liberate e risultano disponibili per le colture successive.